Gli immigrati sono intrappolati in Libia, sono prigionieri in carcere e nei cortili dei condomini, giovani e mamme con i loro piccoli. Ognuno di loro non può occupare spazio, perciò devono accovacciarsi stringendo le ginocchia alla pancia. Il cibo é scarso cosi come l'acqua, servizi igienici inesistenti. Il riscatto é di mille dollari, sia per il carcere che nei condomini; con quanto si paga non si acquista la libertà, ti imprigionano, quando i criminali e la polizia sono di "connivenza" (complicità). Questa é una pagina vergognosa con il silenzio dell'Occidente. Un appello al Papa , al governo italiano e quello europeo, affinché liberi queste persone e fermi l'esodo prima del deserto. Oh Dio! che dolore quanto soffro per questa gente che fanno parte dell'umanità nostra!
” Lontano dagli occhi lontano dal cuore “
1 Novembre 2014 | 0 commenti